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Category: Italian
Ieri a Genova, al porto e in città, una grande giornata di mobilitazione (video)
Ieri, al Porto di Genova, grande giornata di mobilitazione contro il genocidio a Gaza da parte di Israele. Fin dalla mattina, centinaia di lavoratori, giovani, attivisti, militanti di organizzazioni, organismi politici e sociali hanno riempito il varco Albertazzi, facendo lievitare una presenza che ha sfidato anche il cattivo tempo pur di testimoniare in piazza l’opposizione alla carneficina in corso. La spedizione della Global Sumud Flotilla è certamente servita a rilanciare la solidarietà con la causa palestinese e riaccendere i riflettori su carestia e genocidio commessi dal regime sionista, con la…
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Fermiamo il genocidio a Gaza e la logistica di guerra! Contro il governo Meloni, complice del genocidio! – TIR
Questo il testo che viene diffuso in questi giorni da compagni/e della TIR (Tendenza internazionalista rivoluzionaria) in diverse città italiane alle manifestazioni per fermare il genocidio a Gaza e la logistica di guerra, e – per quello che ci riguarda – per rinnovare la solidarietà incondizionata alla Resistenza del popolo palestinese e ribadire la condanna del governo Meloni, interamente complice del genocidio. [La foto si riferisce al corteo di sabato 20 settembre, a Mestre] FERMIAMO IL GENOCIDIO A GAZA E LA LOGISTICA DI GUERRA! CONTRO IL GOVERNO MELONI, COMPLICE DEL…
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Le (buone) ultime sulla lotta dei disoccupati organizzati di Napoli – (video dell’intervento di Eddy Sorge)
Sabato 13 settembre la vibrante manifestazione chiamata a Napoli dal Movimento di lotta per il lavoro 7 novembre; nei giorni successivi – come qui sotto documentiamo – un primo effetto positivo della mobilitazione che ha visto in piazza una calda solidarietà proletaria e militante. L’intervento conclusivo della manifestazione del compagno Eddy Sorge ne riassume al meglio il valore e la prospettiva, come – del resto – lo slogan del manifesto che l’ha convocata: “non abbasseremo mai la testa!”. SOURCE; https://pungolorosso.com
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Sulla quinta assemblea nazionale della Rete Libere/i di lottare… contro lo stato di guerra e di polizia
Continuare la lotta, moltiplicare le iniziative, ampliare il fronte unico degli sfruttati e delle sfruttate! Si è tenuta ieri [domenica 14 settembre] a Napoli la quinta Assemblea in presenza della Rete Libere/i di lottare contro l’ex-DDL 1660. Vi hanno partecipato (anche in collegamento, per quanti sono stati impossibilitati ad essere in presenza) un centinaio di compagni/e. La discussione, avviata sulla base delle note di Bilancio e prospettive inviate nei giorni scorsi, è stata fitta e decisamente costruttiva. Si è registrata la convinta disponibilità dei partecipanti a dare continuità a questa…
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No a qualsiasi strumentalizzazione politica o elettorale della lotta del popolo palestinese – GPI
Set 6, 2025 Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nettissima presa di posizione dei GPI (Giovani palestinesi d’Italia) su quanto accaduto giovedì scorso a Bologna, ovvero sulla pretesa di una giunta PD ad indirizzo filo-sionista di parlare ad una manifestazione “per Gaza” e per la Palestina – una pretesa giudicata dai GPI, giustamente, inammissibile. Ma il problema non è locale, bolognese: è generale, dal momento che il PD, oltre a avere al proprio interno una componente attivamente sionista (capitanata da Fassino e altri farabutti/e che rivendicano apertamente “il diritto di Israele a difendersi”…
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Sulle manifestazioni per Gaza di Genova, Venezia e la Global Sumud Flotilla – TIR (Italiano – English – Español)
La novità positiva degli ultimi giorni è l’improvvisa crescita dei numeri alle manifestazioni “per Gaza” di Genova e Venezia. A Genova decine di migliaia, a Venezia-Lido alcune migliaia. Benché il movimento di solidarietà con il popolo palestinese resti in Italia enormemente indietro rispetto alla Gran Bretagna, alla Francia, alla Grecia, qualcosa si muove nel senso di una maggiore partecipazione. Cosa ha determinato questo cambiamento? Il fattore di primaria importanza è stata l’azione sterminista del governo Netanyahu e dell’IDF che è andata, come ferocia, al di là di ogni limite. Nonostante il massacro…
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La conferenza internazionalista di Napoli contro la guerra (13-14 giugno). Podcast
Nulla come gli ultimi sviluppi della situazione in Palestina, in Medio Oriente, sul fronte ucraino, con la riaffermazione ieri – dalla Casa Bianca – dell’osceno progetto Trump-Kushner-Blair di una Gaza senza palestinesi, trasformata in “un hub commerciale e un resort per le vacanze”; con la riconfermata decisione della banda Netanyahu di passare alla fase-due del genocidio demolendo ogni cosa, ogni segno di vita, rimasti a Gaza City, senza prendere neppure in considerazione la proposta di tregua accettata da Hamas; con l’infittirsi di voci sulla possibilità di nuovi attacchi Usa-Israele all’Iran;…
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I dipendenti di Microsoft protestano contro la complicità dell’azienda nel genocidio di Gaza (e contro i licenziamenti nel mondo high tech)
Riceviamo dal compagno Alessandro Mantovani e molto volentieri pubblichiamo questa nota che dà il giusto rilievo alla protesta di un gruppo di alcune decine di lavoratori e lavoratrici della Microsoft (alcuni ebrei) contro la complicità della “loro” impresa nel genocidio dei palestinesi. Questa protesta è avvenuta giorni fa a Redmont negli Stati Uniti, e ha formulato la richiesta di rescindere la collaborazione con gli apparati bellici sionisti. La nota si allarga poi alla raffica di licenziamenti di massa in corso proprio da parte delle Big Tech in Amerika a seguito…
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Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi
Sarà quasi impossibile in futuro compiere atti più vili dell’irruzione minacciosa di Ben Gvir e della sua scorta nella cella del prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti, in carcere da 23 anni, più volte aggredito e percosso, messo da anni in regime speciale, a corto anche di cibo, per cercare di umiliare in lui, personaggio integro, l’intero popolo palestinese, la sua dignità, la sua irriducibile capacità di resistere. L’altrettanto vile video che la propaganda sionista sta diffondendo, vuol far credere ad una sua “sottomissione” al colono killer che fa il ministro…
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