Ce l’ha fatta. Il “pericoloso comunista”, l’”odiatore degli ebrei”, l’uomo che “distruggerà New York” (copyright del solito Donald Trump), per giunta musulmano, è il nuovo sindaco di New York. Ne discute ormai il mondo intero. O almeno il mondo occidentale intero. Con una furia incontenibile Trump e i trumpiani; con molta cautela i centro-sinistri, a cominciare dalla vecchia guardia del partito democratico amerikano fino all’organo italiano della “sinistra per Israele”, al secolo “la Repubblica”. Secondo loro ha vinto la “Z Generation”. Sono molto preoccupati per le aspettative dei votanti per…
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