DI NUOVO IN CORTEO CONTRO GENOCIDIO, GUERRA, SFRUTTAMENTO E REPRESSIONE
A una settimana dall’agguato poliziesco alla Mostra d’oltremare, siamo scesi di nuovo in piazza [ieri, venerdì 31 ottobre] per denunciare la ripresa del massacro sionista a Gaza nel silenzio di governo e opposizione.
Con noi anche Mimì, Dario e Bocconcino, che ci hanno raggiunto in piazza non appena “assolto” l’obbligo di firma imposto all’indomani della scarcerazione.
Il corteo, composto da più di mille partecipanti, è giunto fin sotto la sede del comune di Napoli di via Verdi, dove nella tarda mattinata un gruppo di compagni ha occupato le sale dei gruppi consiliari per “ricordare” al sindaco Manfredi che a luglio il consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna l’amministrazione a sospendere ogni tipo di collaborazione con Israele – un impegno che, come sempre, è stato totalmente disatteso, a tal punto che lo scorso weekend la Mostra d’oltremare ha ospitato tra i suoi stand la multinazionale farmaceutica sionista TEVA, la cui presenza ha determinato le proteste da cui è scaturita la vile rappresaglia ad opera della Questura di Napoli che ha portato all’arresto e all’incarcerazione per 3 giorni nei confronti di Mimì, Dario e Bocconcino.
Manfredi e la sua giunta, dunque, sono a pieno titolo responsabili di quanto accaduto sabato!
Al termine della manifestazione è stato comunicato che a seguito dell’occupazione è stata convocata una conferenza dei capigruppo per mercoledì prossimo alle ore 15 alla presenza di un’ampia delegazione della Rete Napoli per la Palestina.
Il corteo di oggi è stato anche il primo passaggio di lotta in vista dello sciopero generale del prossimo 28 novembre…
Ci vogliono docili e impotenti, ma hanno fatto male i conti!
Palestina libera dal fiume al mare!

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