Sabato 4 ottobre durante la manifestazione nazionale a Roma – come compagne/i del SI Cobas e della TIR – abbiamo espresso la nostra solidarietà al movimento inglese per la Palestina, colpito da una repressione di stato sempre più dura.
Alla stessa ora della manifestazione di Roma a Trafalgar Square quasi 500 persone venivano arrestate per il semplice fatto di tenere in mano un cartello con la scritta “I oppose genocide. I support Palestine Action”, un atto di disobbedienza civile per denunciare la messa al bando a luglio dell’organizzazione di azione diretta Palestine Action e la repressione del movimento contro il genocidio palestinese.
Abbiamo tenuto quindi in mano a Roma gli stessi cartelli, mandando un messaggio di solidarietà e complicità ai fratelli e alle sorelle che lottano per la Palestina nel Regno Unito e in tutti gli altri paesi del mondo.
In cambio abbiamo ricevuto un importante messaggio di solidarietà da University and College Workers For Palestine, Health Workers 4 Palestine, Protest is not Terrorism open letter collective, letto da una lavoratrice della sanità proprio mentre dietro di lei venivano arrestati i manifestanti dalla polizia.
Mentre dagli altri paesi del mondo guardano a cosa accade in Italia, noi guardiamo a cosa accade negli altri paesi del mondo: il movimento per la Palestina dimostra che la solidarietà e l’unità internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici è già una realtà!
PALESTINA LIBERA
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