Il presidente francese Macron annuncia che a settembre (dopo il conteggio di qualche altre migliaia di morti palestinesi) il suo governo riconoscerà ufficialmente lo Stato di Palestina. Una entità praticamente sconosciuta, eccetto la cosiddetta “Autorità Nazionale Palestinese” (ANP) di Abu Mazen, l’involucro fantoccio e collaborazionista della Cisgiordania prostrato alle mire espansioniste del sionismo. L’occasione del riconoscimento dovrebbe essere l’Assemblea Generale dell’ONU; quell’organismo internazionale nato nel ’45 per dirimere guerre e conflitti ma che – all’atto pratico- non ha fatto altro che sancire la legge del più forte. A partire proprio…