
Riceviamo dalla Grecia, dai compagni di Liberazione comunista, e subito rilanciamo. Nessuna tregua nelle iniziative di protesta e di lotta alla macchina di morte sionista-occidentale.
Intanto sabato scorso tante piazze nel mondo si sono di nuovo riempite per gridare contro il genocidio e la fame a Gaza, a sostegno del popolo palestinese. (Red.)
10-14 agosto, giornate di azione in Grecia contro il genocidio
È spuntata la giornata più bella e militante di agosto.
Una giornata di solidarietà con il popolo palestinese e di condanna del genocidio commesso dallo Stato di Israele. In oltre 100 luoghi in tutta la Grecia, si terranno raduni in porti, città, spiagge e villaggi. Ogni isola e destinazione turistica è un baluardo di solidarietà con la Palestina.
La settimana dal 10 al 15 agosto è normalmente la settimana “più morta” dell’anno in Grecia, poiché è il culmine della stagione estiva e la maggior parte delle persone è in vacanza. Tuttavia, durante questa settimana sono state organizzate più di 100 proteste in ogni angolo della Grecia, persino in villaggi insulari o di montagna con poche centinaia di abitanti.

Oggi, 10 agosto, manifestiamo in più di 100 luoghi per la giornata di mobilitazione contro il genocidio del popolo palestinese.
Contemporaneamente, si stanno organizzando proteste nei porti dove la nave da crociera israeliana “Crown Iris” attraccherà nei prossimi giorni. Una grande protesta è già prevista nella città di Volos (una grande città della Grecia centrale) per il 13 agosto. Il 14 agosto, la “Crown Iris” sarà nel porto del Pireo, dove si sta organizzando anche una grande protesta.
L’iniziativa per la giornata di mobilitazione con lo slogan “NON NELLA NOSTRA TERRA – NON NEL NOSTRO NOME” è stata presa dalla Comunità Palestinese in Grecia, dall’Iniziativa Marcia verso Gaza (in collaborazione con il BDS) e le azioni sono sostenute da sindacati, associazioni e collettivi, nonché da organizzazioni politiche, tra cui Liberazione comunista.
Grandi reazioni ha suscitato un incidente ad Agios Nikolaos, nell’isola di Creta, dove un passeggero israeliano della “Crown Iris” ha scatenato una rissa e violenze in un negozio della città che esponeva uno striscione contro il genocidio e, nonostante sia stato portato al Dipartimento di Polizia, è stato rilasciato dalla polizia per salire a bordo della nave e ripartire come se nulla fosse accaduto…
Sulle manifestazioni nel mondo, vedi questo breve repost del sito latino-americano Estación Finlandia